Si è disputato ieri sera, all’interno del Pala Nikaia di Nizza (in Francia), il Trial delle Nazioni Indoor. Davanti a 4.500 spettatori e su un percorso tecnicamente molto impegnativo, i piloti della Maglia Azzurra Matteo Grattarola (Montesa) e Luca Petrella (Trrs) hanno concluso la competizione al quarto posto, confermando il risultato del 2017.
La Spagna si è aggiudicata la sua dodicesima vittoria in questa competizione con la squadra formata da Toni Bou (Montesa) e Miquel Gelabert (Sherco) battendo nella fase finale – a cui hanno avuto accesso i due migliori team a seguito dei Round 1 e 2 – la Francia di Benoit Bincaz (Scorpa) e Alexandre Ferrer (Sherco). Terza la Gran Bretagna con James Dabill (Beta) e Jack Price (Gas Gas).
L’Italia non è riuscita a lottare per la top 3 soprattutto a causa di un primo giro complicato, chiuso con 13 penalità, a otto lunghezze dai britannici. Un divario ridotto nel secondo round, concluso con 22 penalità contro le 17 di Dabill e Price. 35 i punti totali dell’Italia dopo le due heat, chiuse da Francia, Spagna e Gran Bretagna rispettivamente a quota 9, 11 e 22. In finale poi, gli iberici si sono imposti sui padroni di casa totalizzando solamente 6 punti contro i 21 dei transalpini. Quinto posto per la Germania: Franz Kadlec (Gas Gas) e Max Faude (Beta) non hanno mai impensierito l’Italia, viste le loro 55 penalità.
Fabio Lenzi, Team Manager: “Purtroppo non siamo riusciti a lottare per il podio e quindi non possiamo che esprimere il nostro rammarico. Il primo giro ci ha messo più in difficoltà del previsto, ma non mancano gli aspetti positivi: i nostri piloti hanno dato il massimo e nel secondo round ci siamo avvicinati agli avversari. Inoltre non ha giocato a nostro favore il fatto che Grattarola e Petrella abbiano disputato una sola gara del Mondiale, mentre altri atleti hanno preso parte a tutte le manifestazioni“.
Classifica X-Trial delle Nazioni
1.Spagna, 17 pt. (11 pt. dopo i due round); 2. Francia, 30 pt. (9 pt. dopo i due round); 3. Gran Bretagna, 22 pt.; 4. Italia, 35 pt., 5. Germania, 55 pt.
Ufficio Stampa Maglia Azzurra FMI