E’ passato quasi un mese dalla prima prova di campionato italiano trial a Giaveno e ora è già arrivato il momento di rimettersi in “moto” in ogni senso, con la seconda sfida per la corsa al titolo italiano 2017 trial.
Così rispetto alla tappa piemontese che ha aperto la 43° edizione del trial tricolore ci si ritrova in Friuli Venezia Giulia nel comune di Tolmezzo dove l’organizzazione sarà curata dal moto club Carnico, che già ha avuto in un passato recente l’onore di organizzare oltre a due prove di campionato italiano anche un Mondiale e un Trofeo delle Nazioni.
Questa volta in Friuli si sarà anche il Trofeo Nazionale Trial Juniores che faranno l’esordio in questo 2017.
Per i giovanissimi l’opportunità della prima sfida e dei primi punti in palio, sperando vivamente di avere nuovi volti a vivacizzare il torneo.
Per loro importanti novità nel regolamento 2017:
- la visita alle ZC avverrà esclusivamente durante la gara e gli assistenti possono partecipare alla visita delle ZC al loro interno;
- operazioni preliminari a loro dedicate dalle ore 16,30 alle 17,30 fermo restante la possibilità di effettuarle per coloro impossibilitati e che ne abbiano fatto espressa richiesta alla Segreteria Generale CITO alla domenica mattina dalle 7,45 alle 8,15.
Tutto questo per permettere ai giovani piloti di arrivare comodamente al sabato pomeriggio.
E’ previsto anche uno spazio dedicato alla promozione con le moto elettriche con l’ ausilio del gonfiabile FMI e il supporto di Beta, Oset, Future-Electricmotion.
Queste le novità salienti inerenti all’appuntamento in Carnia dove anche i big del trial italiano saranno tutti presenti.
Nella categoria più rappresentativa (TR1) il guanto della sfida sarà lanciato al campione italiano e già vincitore di Giaveno, Matteo Grattarola che resta sempre e comunque il pilota da battere anche nel nuovo anno.
Bisognerà però vedere come la preparazione dei due “discepoli” Luca Petrella e Gianluca Tournour si è svolta e se i due giovani hanno affilato le armi per provare a vincere dopo che il valsassinese della Gas Gas, 6 volte campione italiano outdoor, ha infilato ininterrottamente ben 22 vittorie assolute, 47 nella massima categoria.
Ci riuscirà qualcuno a interrompere questo filotto vincente del pilota di Margno?
Si guarda con positività anche alla guarigione di Maurino (Scorpa) che a Giaveno ha patito le pene dell’inferno per i problemi alla caviglia, mentre una possibile “visitina” sul podio potrebbe stimolare Giacomino Saleri da sempre fedele alla Beta.
Jack potrebbe rompere gli schemi che sembrano ben definiti per i tre gradini più importanti, visto che di medaglie di legno il bresciano ne ha davvero tante che potrebbe scaldarsi durante l’inverno.
Anche Locca dopo tante promesse è atteso alla riscossa di un possibile quanto stimolante podio.
E poi che dire dello “straniero” Francesco Moret che sembra essere pronto a dar fastidio a molti e l’affiatamento con la Montesa è arrivata a un ottimo livello.
Un salto doveroso nella TR2 dove la pattuglia dei giovani Copetti, Corvi, Piardi (podio tutto italiano nella prima prova del Campionato Europeo in Olanda), Gandola e Riva ce la metteranno tutta ma il favorito resta sempre il “barbuto” numero 30 Stefano Garnero l’uomo da battere.
Spazio ai giovani della TR3/125 che a Giaveno hanno ingaggiato un bel duello con Rabino Jr (Beta) e salito sul gradino più alto del podio ma Luca Poncia (Beta) è pronto a riprendersi la rivincita, mentre il terzo incomodo potrebbe essere proprio il ligure Moretto (GasGas).
Nella femminile favorita Sara Trentini ma grande battaglia per il posto d’onore tra Elisa Peretti e Alex Brancati.
Chissà se Tolmezzo ci farà vivere altre emozioni ?
In tutte le classi il podio è di tre gradini: che qualcosa possa cambiare?
In molti sperano anche perché cambiando il direttore d’orchestra (luogo dove si corre) potrebbe cambiare anche la musica.
Ufficio Stampa Trial
Oscar Malugani