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Conclusa con successo la stagione 2020 di TRIALPLAY

L’inaugurale stagione di TRIALPLAY, primo Campionato di Trial “alternativo” e “social” ideato, promosso ed organizzato dal Comitato Trial FMI, va in archivio raggiungendo il suo intento. In piena emergenza COVID-19 con la conseguente sospensioni delle competizioni motociclistiche, TRIALPLAY ha offerto ai trialisti di tutta Italia la possibilità di confrontarsi, nei cinque eventi disputatisi tra aprile e maggio, in un inedito concept di gara. Con entusiasmo e divertimento, i partecipanti hanno affrontato con entusiasmo e divertimento questa speciale competizione, collegati in tempo reale dalle rispettive abitazioni grazie alla piattaforma Zoom. Un’occasione per stare insieme, condividendo la passione riposta nei confronti delle due ruote trialistiche, valorizzando nel contempo le imprescindibili prerogative tecnico-sportive della specialità in attesa dell’effettiva ripresa delle gare.

FORMAT

Suddivisi in tre differenti graduatorie (MiniTrial, Open ed Elite), per tutti e cinque gli appuntamenti disputati i concorrenti hanno dovuto effettuare delle prove di equilibrio e guida con la propria moto da trial chiaramente spenta, mutuando alcune dinamiche del Trial tradizionale. In virtù dell’esperienza di successo maturata nei primi 3 round, dal quarto appuntamento stagionale il Comitato Trial FMI ha ulteriormente innalzato il livello di difficoltà degli esercizi previsti nelle tre “zone” di gara. La prima zona, dedicata al “surplace”, ha imposto ai concorrenti di mantenere la ruota anteriore dritta e per un tempo previsto di 60 secondi. La Zona 2, con un tempo stabilito di 90 secondi, nuovamente è stata incentrata ai cosiddetti “spostamenti laterali”, ma con l’obbligatorietà di effettuare un giro (o più) completo con la propria moto di 360°. La terza e conclusiva zona si è rivelata particolarmente tecnica: sempre “surplace”, ma dovendo tenere in mano una bottiglietta d’acqua di mezzo litro, con la discriminante per un eventuale pareggio determinata dal passaggio della suddetta bottiglietta da una mano all’altra nei 90 secondi previsti dal regolamento.

I VERDETTI

Contestualmente ai verdetti del quinto round, il conclusivo appuntamento ha incoronato i Campioni 2020 di TRIALPLAY. Nella graduatoria MiniTrial riservata ai giovanissimi fino a 13 anni di età, Erica Bianchi si è assicurata gara e titolo. In trionfo in 3 dei 5 eventi disputati, la giovane trialista ha avuto ragione di William Franzoni e di Edio Poncia, con quest’ordine a completare la top-3 di campionato. La combattutissima classe Open ha prodotto il successo di tappa di Giacomo Brunisso, Campione Italiano MiniTrial A in carica, ma ad aggiudicarsi il titolo è stato Gabriele Saleri per una manciata di punti rispetto ai suoi più diretti inseguitori: 1 punticino a scapito di Alessandro Nucifora, 2 nei confronti dello stesso Brunisso. La top class Elite ha sincerato l’affermazione di giornata di Carlo Alberto Rabino, vice-Campione del Mondo Trial125 2019, ma con il secondo posto Filippo Locca si è garantito la vittoria del campionato di categoria e dell’assoluta a precedere Lorenzo Gandola e lo stesso Rabino.

PREMIAZIONI

Al termine della stagione 2020 del Campionato Italiano Trial è prevista una cerimonia di premiazione per tutti i vincitori ed i Campioni di TRIALPLAY.