Il Trial delle Nazioni 2022, le cui gare sono in programma domani all’Autodromo Nazionale di Monza a partire dalle 8.30, è iniziato ufficialmente oggi con la Cerimonia di Apertura. L’Italia schiera al via della competizione tre squadre: Matteo Grattarola (Beta), Lorenzo Gandola (Beta) e Luca Petrella (GasGas) saranno impegnati nella competizione maschile; Sara Trentini (Vertigo), Andrea Sofia Rabino (Beta) e Martina Gallieni (TRRS) nella femminile. Spazio ad Alessia Bacchetta (GasGas) e Mirko Pedretti (Beta) nel Challenge. A sostenere i nostri piloti è presente il Presidente FMI Giovanni Copioli.
I piloti e lo staff della Maglia Azzurra sono arrivati a Monza venerdì, quando erano in programma le verifiche amministrative, tecniche e il primo allenamento nella Training Area. Nella mattinata odierna, ulteriore spazio alle sessioni di lavoro in moto e nel pomeriggio visita alle zone di gara. Il momento più partecipato è stata la Cerimonia di Apertura tenutasi alle 18.00, quando tutte le compagini hanno sfilato davanti ad appassionati, media e addetti ai lavori.
Domani la giornata più attesa, quella di gara: il Warm Up prenderà il via alle 7.30 mentre il primo pilota partirà un’ora più tardi. Le premiazioni sono previste alle 16.45. I primi a prendere il via saranno i piloti del Challenge, con Pedretti e Bacchetta al via alle 8.38. La squadra femminile azzurra lascerà la zona partenza alle 9.54 mentre la formazione maschile lo farà alle 10.12.
Fabio Lenzi, Commissario Tecnico FMI: “I piloti sono tutti molto carichi, determinati a dare il massimo e a ben figurare davanti al nostro pubblico. Le zone, alcune delle quali situate sulla sopraelevata, sono molto affascinanti e si adattano alle nostre caratteristiche. L’obiettivo minimo è salire sul podio in tutte le competizioni, migliorando quando fatto nel 2021. Abbiamo preparato al meglio questo appuntamento agonistico, ora non rimane che aspettare domani per sfidare le nostre avversarie: la Spagna è sicuramente favorita in ambito maschile mentre tra le donne ritengo che lo sia la Gran Bretagna. In ogni caso ci sono altre formazioni molto forti e tra queste mi sento di inserire l’Italia”.